mercoledì 8 luglio 2009

Siamo tutti nelle mani di "Salvini"

Ma è mai possibile che in Italia si dia ancora la possibilità a gente come salvini ed i suoi compari della lega di rappresentarci in Parlamento, un parlamento che loro tra l'altro non riconoscono come sovrano?????
Oggi grazie a lui SIAMO TUTTI NAPOLETANI più che mai. Ma si ricorda salvini quante bastonate hanno preso i suoi bisnonni dagli austriaci quando Napoli era una delle capitali d'Europa e l'intero sud era sotto le insegne napoletane il regno più forte e più grande dell'intero territorio nazionale? E si ricorda dei soldi rubati da Cavour nelle banche del Regno delle due Sicilie per finanziare le industrie cadenti del nord? E si ricoda che noi una volta ci chiamavamo Magna Grecia e loro erano barbari con i peli lunghi sugli zigomi e i pidocchi in testa e non conoscevano nè la scrittura, nè il linguaggio, nè le arti nè niente di niente?
Ma possibile che tutti sti leghisti si portino ancora dietro i complessi di inferiorità che li hanno tenuti al margine di Roma e del Sud per secoli? Ma è mica colpa nostra se i maiali crescono meglio a polenta e crusca e gli uomini mangiano la carne e la frutta fresca e bevono buoni bicchieri di vino.....
Penso che sia davvero ora di finirla, togliamoli dal Parlamento questi mercenari, torniamo a fare politica perchè stiamo diventando lo zimbello dell'Europa.....una barzelletta per chiunque voglia riderci sopra.
Grazie Italopadani, grazie di cuore!

martedì 7 luglio 2009

No al Rigassificatore



L'Arci di Rosarno non può esimersi dalla discussione e dallo scendere in campo contro l'ennesimo regalo di morte che ci viene consegnato da uomini politici senza scrupolo e da imprenditori arraffatori che vedono nelle nostre terre la pattumiera dell'Europa. Ma una cosa ci conforta, vedere che la gente questa volta non sta zitta. Ha capito che non si tratta nemmeno di posti di lavoro, ma solo di posti al Cimitero. Nessuna speranza per il futuro se si continua di questo passo.
Le nostre eccellenze, i prodotti agroalimentari e le risorse naturali, uniche fonti di attrazione turistica, vengono giornalmente poste sull'argine di un burrone profondo e buio e con il rigassificatore il rischio di precipitare giù è davvero concreto e reale. Abbiamo visto tutti cosa è successo a Viareggio, con "sole due cisterne di gas". Immaginiamo cosa potrebbe provocare un incidente in un rigassificatore..... morte morte norte! Allora saremo in prima linea nella battaglia appena aperta, a partire dall'assemblea pubblica di Piazza Valarioti del 10 luglio. Solo se saremo in tanti saremo forti e riusciremo a far capire che le decisioni che ci riguardano le prendiamo noi e non ce le facciamo confezionare da nessuno!!!